lunedì 3 dicembre 2007

FORZA CON LE IDEE!
Al nostro ultimo incontro (sabato 1 dicembre) hanno preso parte Mariangela, Elisabetta, Aluk, Giulia, Alberto, io e Filippo; Filippo è un altro ragazzo di Settimo Binario che è venuto a conoscere i ragazzi presenti e a discutere con loro delle idee.
Così Giulia e Aluk hanno aggiornato Alberto, Filippo e me sulla discussione che si è sviluppata intorno al tema. L'incarico che ognuno di voi si era dato era quello di mettere per iscritto la propria idea, anche in poche righe, per poi leggerla al primo incontro utile.
Sabato non è stato possibile leggere le idee di tutti.
Aluk ha fatto leggere la sua, Giulia ha spiegato a voce un'idea che le era venuta in mente (ancora però allo stato embrionale) e anche Alberto, sulla spinta della discussione, ha pensato ad una sua idea per un cortometraggio.
Parlando insieme, abbiamo mescolato le idee e ci siamo posti delle domande e dei dubbi; però ci siamo accorti che sarebbe stato utile e interessante leggere anche le idee degli altri ragazzi, così come far leggere a loro le nostre!
Quindi si è deciso di inaugurare questo blog proprio inserendo le idee emerse sabato (quelle di Aluk, di Giulia e di Alberto) e di aspettare la pubblicazione di quelle mancanti.
Lascio perciò a voi la parola... anzi, le idee!

10 commenti:

Elisabetta ha detto...

Ciao a tutti!
E grazie a Cecilia che ha costruito questo bellissimo blog : )

Un caro saluto
Elisabetta

P.S. x Aluk e Stefano, attendiamo intrepidi i vostri preziosi scritti (che sappiamo essere già da tempo pronti : )

AMIRI ha detto...

riassunto della mia idee a fra girare un film


Riassunto

Una famglia Italiana aveva una figlia di nome Francesca e vivevano nella zona più ricca e bella di una città. Era una famglia serena, non avevano nessun problema e i genitori avevano già pensato al futura di Francesca. La figlia era bella, aveva capelli lunghi, aveva 17 anni ma non era come le sue amiche, a lei piaceva divertirsi in modo sano, gli piaceva molto stare con i suoi amici ma non cercava le emozioni forti, le trasgressioni; era una ragazza intelligente e sensibile, amava la musica romantica e la soap opera.
Tutto sembrava filar liscio, ma un giorno s'addensarono le nubi nere, anche tra loro sarebbe arrivata la burrasca che avrebbe rotto ogni sogno. I genitori a litigare, a non trovare più desiderio l'un per l'altro, il dialogo diventava sempre più raro e formale. Francesca non riesce più a capire i suoi genitori, non capisce qual è il loro problema, vorrebbe stare in casa con loro, tenerseli vicino e aiutarli a fare pace, ma è combattuta perchè deve andare a scuola, vuole stare con suoi amici, fare la vita che ha sempre fatto, vuole continuare a divertersi, ad essere felice.
Luca compagno di scuola di Francesca, è innamorato di lei, più volte si è dichiarato, ma Francesca non sa cosa fare, non sa decidere, perchè vuole bene a Luca ma come amico. Egli ha 19 anni, è carino ma è un pò strano perche non pensa al proprio futuro, le ragazze le considera come uno dei tanti divertimenti che vive e anche con Francesca non pensa di costruire una storia seria, a lui piace ciò che ha voglia senza farsi troppe domande ma vivere il momento che la vità offre.
Un giorno Francesca prende coraggio e chiede a sua madre qual è il problema tra lei e suo padre. Alla fine la madre, le confessa che lui ha un'altra donna, una vecchia fiamma, e dopo aver costuito quello che hanno, le loro sicurezze, lui vuole buttare via tutto per l'altra donna, vuole andare a vivere con l'altra.
Francesca sentendo la madre le sembra di vivere in un film, tutto crolla, vorrebbe gridare, vorrebbe arrabbiarsi, picchiare e correre fino a quando non ha più fiato, invano cerca di convincerli a tornare felici come erano prima, ma ormai Francesca era sola e impotente quindi scappa di casa e va da Luca. Quando arriva da lui vede che c'è una festa, la musica la stordisce, tutti sono ubriachi e quando la vedono la insultano, la deridono; chiede a Luca il perchè vive così, il perchè non la difende, perchè non capisce che ha bisogno di essere consolata, ma lui le risponde che vuole solo divertirsi, che una relazione seria è solo prigione. Allora Francesca se ne va da lui e si mette a camminare senza una meta, non sa più cosa pensare, cosa cercare tutto quello in cui credeva non esisteva più, in lei c'era solo rabbia.
Luca si rende conto di quello che ha fatto, capisce che Francesca lo ama veramente, allora prende la macchina e si mette a cercarla. Quando la trova si mettono a litigare perchè ora era lei che non voleva ascoltare, non voleva tornare indietro, voleva restare da sola, litigano, Luca perde la pazienza e a tutta velocità riparte ma alla prima curva perde il controllo della macchina e si scontra con quella che stava arrivando. Francesca sente lo scontro e subito corre a vedere cos'è successo con la paura nel cuore di trovare dei morti. Appena si avvicina si accorge che tutti sono vivi, l'altro conducente è ferito e Luca sta per ripartire, inutile fermarlo, non vuole sentire ragioni. Luca riparte e lascia lei e l'altro giovane sulla strada. Questi appena si riprende viene aiutato da Francesca a rialzarsi, trovare un posto per sedersi e iniziano a parlarsi, Francesca viene a sapere che è un ragazzo afgano e si chiama Aziz.
I due iniziano a raccontarsi le loro vite, e i loro problemi e i loro sogni come due vecchi amici che si rincontrano dopo tanto tempo. Francesca si sente un'altra persona, sta bene con Aziz, finalmente torna la luce, torna il sole nella sua vita, decide di non lasciare per strada e se lo porta a casa ma ad aspettarla c'è solo suo padre, ma ormai Francesca si sente forte perchè ora comprende i suoi genitori, Aziz e ciò che ha vissuto, è comunque vada in lei è tornata la primavera, forse potrà tornare ad essere felice come prima .

Cecilia ha detto...

Benissimo Aluk!
Giulia! Alberto! Mancate voi! Provate a scrivere qualche riga sull'idea che vi era venuta in mente sabato quando ci siamo incontrati!

s.mac ha detto...

e il mio di commento?? :-)
comunque:vivo un periodo di pessimismo...sarà che sto studiando leopardi. allora prima di tutto mi complimento con aluk per il suo perfetto italiano
e per la trama della storia...molto coinvolgente.
ma se decidiamo di seguire questa storia...chi la interpreta nel corto???

....

per quel che mi riguarda, nonostante tutti voi abbiate avuto una falsa impressione l'ultima volta che ci siamo incontrati,sto ancora cercandol'idea giusta per rendere al meglio il concetto: panta rei-tutto scorre-l'acqua
ovvio che sarò felice di ricevere qualsiasi consiglio...
stefano

Elisabetta ha detto...

Carissimi Stefano,
lasciati guidare dal vitalismo di Eraclito: tutto scorre, anche il pessimismo!! : )
Ma, per Ste e per tutti, qualsiasi immagine o suggestione condividiamola liberamente!
Non è necessario produrre subito un testo organico e impegnativo, qualsiasi idea va bene : )
un caro saluto
Elisabetta

Settimo Binario ha detto...

Sì, ha proprio ragione Elisabetta!
Non è importante la struttura di quello che scrivete (per lo meno non in questo momento!), ma l'idea che avete!
Forza Stefano... e forza anche gli altri!!

s.mac ha detto...

pubblico uno scritto che avevo già inviato a mariangela...

In quel mare puoi vedere quello che vuoi vedere, quello che ti fa piacere vedere, perché il dolce dondolio delle onde, ti riporta alla mente quando eri ancora acqua nell’acqua, un corpuscolo di vita nel grembo materno. E quando quell’acqua ti ha lasciato hai desiderato uscire alla ricerca di un’altra vita e di una nuova luce...Sei nato….. Hai sognato....Hai continuato a sognare…. Hai affrontato mille dolori….E ne sei uscito…. Tu sei acqua.... sudore....lacrima....goccia....sapore….odore…colore…. e goccia dopo goccia nel tempo diventerai mare.... diventerai qualsiasi cosa vorrai diventare, al di la di quello che avevi dentro di te....perchè era tutto acqua.... era solo acqua...
---tutto scorre---
…via.... e quell'acqua può scorrere e trascinare lontano i tronchi dei tuoi pensieri e la bellezza ritorna e rivive in te, in qualsiasi tempo in qualsiasi giorno della tua vita, fino a divenire …. un canto.

ecco....questa in teoria sarebbe la mia base....il muro leopardiano attraverso il quale confrontarsi
per trovarelo spunto e partire con la fantasia....(messaggio subliminale per elisabetta):-P

giovanni ha detto...

ciao sono entrato anche io giovanni vi saluto e contribuirò con le mie idee a presto

giovanni ha detto...

Un ragazzo si sveglia la mattina,scende dal letto e va alla porta, ma sbatte la testa contro lo stipite, continua a tentare di uscire, continuando,però, a sbattere la testa contro lo stipite, non capisce che è cresciuto e si convince che è la porta ad essersi abbassata.
Lo so, è una stupidaggine, ma per il momento è tutto ciò che mi è venuto in mente.

Cecilia ha detto...

Non è male come idea,Giovanni!
é molto semplice, ma questa è una caratteristica importante per cominciare a pensare ad una storia.
Un'idea infatti può essere una frase, qualche parola... è il motore di una storia, ma non è la storia!
Poi se a una persona vengono in mente sia l'idea sia la storia, tanto meglio; ma anche se non è così, l'idea è un ottimo punto di partenza!
Credo che la tua idea sia carina e che sia possibile lavorarci sopra...